DIARIO DI VIAGGIO
GIORNO I: in Val d'Orcia tra Pienza e Bagni San Filippo
Prima tappa di un'esplorazione della Toscana in dieci giorni
È sempre difficile scegliere cosa vedere in Toscana, una regione piena di attrattive e possibilità. Per aiutarvi, abbiamo preparato un itinerario per una giornata in Val d’Orcia, tra Pienza e Bagni San Filippo.
La giornata inizia al Podere della Bruciata con una colazione di materie prime locali. Torte, caffè, confetture, miele, affettati e formaggi: ecco tutto l’occorrente per un colazione a km 0.
Partiamo poi alla volta di Pienza.
Pienza: tra storia e cinema
Pienza non può essere tralasciata nella scelta di cosa vedere in Toscana. Per raggiungerla prendiamo la strada che passa per Monticchiello per vedere uno dei paesaggi più belli e più fotografati di tutta la regione.
Una volta arrivati, possiamo lasciare l’auto in uno dei parcheggi gratuiti fuori dalle mura – raggiungere il centro a piedi richiederà poco tempo.
Raggiungiamo così Piazza Pio II, il cuore del paese che prende il nome dal Papa che nel 1400 diede vita alla cittadina. Su questa piazza si affacciano tutti i principali punti di interesse: di fronte a noi il Duomo, alla nostra destra Palazzo Piccolomini, alla nostra sinistra Palazzo Borgia.
Piazza, Duomo e Palazzo Piccolomini sono stati set della serie tv Rai I medici. Se avete visto la fiction provate a riconoscere le scene girate a Pienza!
Il Duomo o Cattedrale dell’Assunta, a ingresso gratuito, porta in sé influenze di vari stili architettonici e ospita pale degli artisti senesi più famosi dell’epoca. In prossimità dell’abside si possono osservare alcune crepe su muro e pavimento: il segno dei cedimenti dell’edificio, parzialmente costruito sul terreno mobile della collina. Del Duomo fa parte anche la Cripta di San Giovanni. Accessibile da un ingresso esterno sul lato sinistro, contiene pagine miniate del XV secolo, arazzi fiamminghi del XVI e le gallerie del labirinto del Duomo.
L’ingresso è a pagamento (2 euro) ma a Giugno 2020 risulta chiusa per questioni di sicurezza (vale comunque la pena controllare se già siamo sul posto!).
Palazzo Piccolomini, un tempo residenza papale, ha al suo interno un bellissimo giardino sospeso, da cui è possibile osservare tutta la Val d’Orcia. Purtroppo, il Palazzo è chiuso fino alla fine dell’emergenza Covid-19.
Palazzo Borgia, nel suo museo diocesano, ospita opere d’arte medievale e moderna. È aperto dal venerdì al lunedì dalle 10:30 alle 18:00 e l’ingresso ha il costo di 4,50€ (oppure 3,00€ ridotto).
Appena fuori dal centro si trova l’antica Pieve di Corsignano, raggiungibile a piedi in meno di dieci minuti. Qui possiamo trovare il fonte battesimale dove fu battezzato Pio II e una rara rappresentazione originale del serpente regolo, una divinità romana.
Nei campi proprio sotto la chiesa è stato inoltre girato il finale de Il gladiatore: vi basterà seguire la strada bianca che scende nella campagna sotto la Pieve e vi ritroverete nel set del film!
Dopo questa immersione nella storia (e nei set cinematografici) possiamo dirigerci a Bagni San Filippo.
Un pranzo nella tradizione toscana
A Bagni San Filippo faremo il bagno nelle terme naturali ma, prima, dobbiamo trovare un posto dove pranzare.
Lasciamo l’auto al parcheggio a pagamento in prossimità delle terme libere e incamminiamoci verso l’Osteria lo Spugnone, un locale tipico e familiare che con i prodotti del territorio ci offrirà i piatti della tradizione toscana. Il ristorante, chiuso il martedì, è aperto per il pranzo dalle 12:30 alle 14:30.
Terminato il pranzo, siamo pronti per il bagno nelle acque termali.
Le terme naturali di Bagni San Filippo
Non ci si può chiedere cosa vedere in Toscana senza mettere nella risposta le terme di Bagni San Filippo. Possiamo raggiungerle a piedi in pochi minuti dall’Osteria, seguendo il sentiero segnalato per il Fosso Bianco.
Queste vasche naturali di acqua calda sono a ingresso gratuito. Le prime che incontriamo sono poco profonde e, per questo, l’acqua è tiepida. Se cerchiamo temperature più alte, proseguiamo lungo il sentiero fino a raggiungere la cosiddetta Balena Bianca: una cascata di acque termali ha dato vita a una formazione calcarea che somiglia alla bocca di una balena. La quantità di acqua che scende dalla sorgente cambia spesso, così come il suo percorso. Per questo lo spettacolo che troviamo è sempre diverso per aspetto e colori.
Andando ancora oltre raggiungeremo numerose vasche con acqua ancora più calda. Tutte le piscine termali sono all’interno di un bosco rigoglioso, in un ambiente naturale, selvaggio e affascinante.
Le acque di Bagni San Filippo hanno proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Sul fondo delle vasche possiamo inoltre trovare ricchi depositi di fango termale, ottimo per maschere viso e corpo (e potremo usufruirne in modo gratuito!).
Dato il luogo isolato in cui si trovano le terme, sarà bene portarsi dietro tutto l’occorrente. Per chi soffrisse di pressione bassa, è bene avere con sé anche un succo di frutta o un dolce da mangiare dopo il bagno per riprendere un po’ di zuccheri.
La strada del ritorno
Possiamo a questo punto prendere la strada del ritorno. Passiamo per La Foce, così da godere di paesaggi diversi ma non meno affascinanti.
Raggiunto il Podere della Bruciata, potremo gustarci un aperitivo in stile country: cibo locale con vino o vermouth rosso di nostra produzione.
Chiudiamo così la giornata in un’atmosfera quieta, pronti per ripartire il giorno successivo.
Cosa vedere in Toscana? È una domanda con moltissime risposte. Ne abbiamo trovate abbastanza da riempire una giornata, ma presto ve ne daremo di nuove. Dopo Pienza e Bagni San Filippo, scopriremo insieme altre meraviglie toscane.